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IL PARCO DEI MOSTRI - BOMARZO

Il Parco dei Mostri di Bomarzo fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio (1514 - 1583) uno dei più grandi architetti della seconda metà del 1500 italiano ... e forse oggi poco ricordato, su commissione del principe Pier Francesco Orsini (1523 - 1585), figlio di Gian Corrado Orsini, Signore di Bomarzo e di Clarice degli Orsini di Monterotondo.
Seguendo le orme del padre venne iniziato alla carriera militare che, quasi misteriosamente, decise di abbandonare a poco più di trentacinque anni, si ritirò a Bomarzo insieme alla moglie Giulia Farnese (la quale passò a miglior vita nel 1560), "sol per sfogare il core" rotto per la sua morte, passò i seguenti 25 anni a studiare i classici per trovare la giusta ispirazione per creare il "Suo" parco, la Sua "Villa delle meraviglie" ... quella che, con il magistrale progetto del grande architetto, doveva diventare un'opera unica al mondo. Le sculture (alcune sicuramente realizzate da Simone Moschino) vennero realizzate incidendo direttamente i mastodontici blocchi di peperino, che un po' dappertutto si trovano nella valle e, probabilmente, solo la sua morte, gli impefì di usarli tutti.
Da quei massi presero vita animali giganteschi, eroi omerici, semplici sirene o dee romane, costruì la bellissima casa pendente ed il mausoleo funebre dedicato alla defunta moglie, e quasi ovunque lasciò incisi dei versi, a lei dedicati.
Il Parco dei Mostri di Bomarzo entrò in un lunghissimo oblio, soltanto nel 1954, anno in cui venne acquistato da Giovanni Bettini che, con amorevole cura, lo ha prima ripulito, restaurato e poi gestito.
La visita al parco si snoda su una serie di tappe tra la mitologia e fantasy.

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